martedì 3 maggio 2011

La provincia di Treviso

Treviso è una delle più belle province del Veneto. Giovani, donne, anziani,sportivi, hanno contribuito a rendere sempre migliore la qualità della vita della provincia. Gli aspetti principali di cui ci vogliamo occupare in questa presentazione sono: 1) integrazione, 2) istruzione, 3) trasporti, 4) Internet, 5) ambiente.

  1. La Marca è una delle province in cui l'integrazione "funziona".  Questo perché nel suo territorio non si sono formati  quartieri-ghetto. In poche parole, le popolazioni immigrate si sono "mescolate" con i Trevigiani distribuendosi nel territorio in maniera più o meno uniforme.
  2. Nella provincia vi sono numerose scuole. Le tipologie sono le più vaste: professionali, tecnici, licei. Insomma, essa offre a noi ragazzi la possibilità di scegliere quello che a noi piace. Adesso a Treviso si sta avviando una piccola università.
  3. Treviso, per i suoi servizi, per la viabilità e per l'assetto del territorio è sempre più una città a misura d'uomo. Le scelte urbanistiche attuate in questi anni hanno contribuito a valorizzare la sua fortunata posizione geografica. I trasporti possono consentirci di attraversare tutta la Provincia. Le linee dell'autobus sono numerose e...ehm, poco puntuali, ma ci sono (i ritardi cronici, almeno nella città capoluogo, si spiegano per lo più col fatto che Treviso è una città a struttura medioevale, cioè con strade stgrette, vicoli, piazzette, ecc., il che significa che nelle ore di punta non si cammina, specialmente all'entrata e all'uscita degli istituti e delle scuole. Per quando riguarda il sistema ferroviario, attualmente si stanno realizzando le metropolitane di superficie che porteranno ad un'evoluzione dei trasporti locali e ad un sensibile beneficio per tutti i passeggeri nel triangolo Venezia - Padova - Treviso, con un interessamento delle città di Castelfranco, Montebelluna e Portogruaro. I paesi inseriti in questi assi viari offriranno ai passeggeri un trasporto efficiente e pratico. Tutto ciò richiederà del tempo ma i primi segni tangibili di questa realizzazione si possono vedere a San Trovaso e a Marocco. L'alta velocità per adesso non attraversa la Marca. Nella viabilità stradale si può dar merito alla realizzazione del collegamento Conegliano-Sacile e la progettazione del passante montano Ovest- Est, con il quale si intende alleggerire il traffico del Trasporto merci. Un'altra realizzazione, che dà sfogo al traffico è stato il passante di Mestre che interessa il sud della Provincia di Treviso.
  4. I giovani Trevigiani sono sempre più tecnologici. Tv, telefonino, consolle, lettore mp3 e Internet fanno parte della dotazione di base delle nuove generazioni, le quali, approfittando della semplicità di accesso e dei costi relativamente contenuti che caratterizzano queste apparecchiature, li hanno trasformati in strumenti privilegiati nella fruizione del tempo libero. Non tutte le zone della provincia purtroppo possono accedere a Internet. I comuni ora stanno iniziando ad inserire il wireless nelle piazze più importanti. La provincia si sta informatizzando. Le caratteristiche della rete sono contraddittorie: se da un lato essa è lo spazio dello scambio, della conoscenza, dell'incontro, dall'altro rischia di essere il luogo della solitudine, con persone che stanno sole davanti al proprio PC o al display del telefonino.
  5. Oltre che una città solidale, Treviso si conferma anche una città accogliente, e questo non solo per la qualità dell'abitare ma anche dal punto di vista turistico. Ad una notevole offerta alberghiera, si uniscono numerosi spazi di verde attrezzato, strutture ricreative, sportive, associative. Il ruolo del turismo è destinato a crescere per effetto della fortunata collocazione geografica e, secondo il parere degli Amministratori, per alcune oculate scelte urbanistiche. Nuove piste ciclabili, nuovi parchi e nuova sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente hanno messo al centro dell'attenzione il prestigio del territorio, la sua tutela e  valorizzazione. Il tutto tenendo sempre lo sguardo puntato sul futuro. Salvare il pianeta si può fare solo partendo dal territorio in cui si vive, e le giovani generazioni sono state responsabilizzate su questo fronte. (M.S.)

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